Inventario delle carte di Achille e Maria Majnoni d’intignano
A cura di Rita Romanelli, con saggi di Stefano Majnoni e Ornella Selvafolta
Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009
Il marchese Achille Majnoni d’Intignano (1855-1935) il 30 marzo 1894 venne nominato Ingegnere architetto a disposizione del re Umberto I di Savoia. Egli, di nobile famiglia lombarda, da quel momento risiedette presso il palazzo Reale di Milano e mantenne stretti rapporti con la Casa Reale e il suo entourage. Si pubblica qui l’inventario del suo archivio, che si trova in Toscana a seguito del matrimonio di Majnoni con Maria Baldovinetti di Poggio, di antica e nobile famiglia fiorentina. L’inventario delle carte, consistenti per lo più in corrispondenza, è arricchito dalla testimonianza del nipote di Achille, Stefano Majnoni, che ripercorre l’affascinante vita del nonno attraverso i ricordi di bambino ripensati con l’intelligenza della maturità. L’attività di architetto di Achille Majnoni, che dopo la morte di Umberto I lavorò molto anche per la nobiltà e l’alta borghesia lombarda, è scandagliata da Ornella Selvafolta, che con un lungo saggio illustra la produzione di un artista molto amato in vita, ma presto dimenticato dopo la sua morte. Nell’introduzione archivistica, la curatrice dell’inventario ripercorre le vicende delle carte di Achille Majnoni. Con saggi di Stefano Majnoni e Ornella Selvafolta.