Palazzo Anguissola Antona Traversi

Intesa Sanpaolo

Il corpo principale del palazzo si deve all’intervento di Carlo Felice Soave da Lugano – giovane architetto che aveva fatto proprie le più aggiornate istanze di quel classicismo ispirato ai modelli greci e romani che costituiva il più moderno verbo culturale ed estetico dell’epoca – su incarico del conte Antonio Carlo Anguissola, nell’imminenza del proprio matrimonio con Bianca Busca Arconati Visconti. L’intervento del Soave, datato tra 1775 e 1778, trasformò quella che era una tradizionale casa nobile milanese, appartenuta nel Cinquecento a Girolamo Morone, in uno dei più eleganti palazzi nobiliari della città, apprezzato per la finezza e la novità dei suoi appartamenti e delle decorazioni. Nel 1817 il palazzo fu venduto al facoltoso avvocato Giovanni Battista Traversi che, nel 1829, incaricò Luigi Canonica di progettare il corpo del palazzo sulla corsia del Giardino, l’attuale via Manzoni. Il Canonica compose una facciata dove, su un basamento in granito, si eleva un ordine gigante di lesene corinzie di impianto palladiano, concluso da un cornicione con un ornatissimo fregio a rilievi; disegnò quindi un cortile quadrato ad angoli smussati, con grandi colonne doriche di granito senza base, secondo la moda del tempo, e realizzò lo scalone d’onore.

Il piano terra, ristrutturato da Michele De Lucchi, è oggi parte delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala.

Info

Via Manzoni, 10, Milano, MI, Italia

Pubblicazioni

L'Archivio Storico della Banca Commerciale Italiana AA.VV., Torino 1990
Palazzo Anguissola Antona Traversi Alessandro Morandotti, Giuseppe Stolfi. Vicenza, Terra Ferma 2002