Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno

Piazza Castello, Torino

Rivivere l’antico, costruire il moderno: il Rinascimento in pianura padana è testimonianza di una stagione artistica in grado di coniugare con armonia l’antichità classica con il realismo nella prospettiva e nella resa della figura umana. Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506), uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano, è sicuramente uno dei massimi esponenti di questo periodo. Dal 12 dicembre 2019 al 20 luglio 2020 sarà protagonista a Torino di una mostra a lui dedicata nelle sale monumentali di Palazzo Madama, promossa dalla Fondazione Torino Musei e da Intesa Sanpaolo, e organizzata da Civita Mostre e Musei.

Dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte dei Gonzaga, sarà possibile assistere al percorso artistico del pittore attraverso sei sezioni che rappresentano altrettanti momenti della sua carriera, alcuni dei quali meno indagati come il rapporto dell’artista con i letterati e l’architettura.

A precedere – e integrare – il percorso della mostra, delle spettacolari proiezioni multimediali che proporranno ai visitatori un’immersiva esperienza nella vita dell’artista, presentando anche i capolavori che, per il delicato stato di conservazione, non potranno essere presenti alla mostra.

Il percorso espositivo comprende anche opere dei maggiori protagonisti del Rinascimento nel nord Italia: Donatello, Paolo Uccello, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Pisanello, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e il Correggio sono i contemporanei del Mantegna che vedranno esposte le loro opere fondamentali nella cornice del Piano Nobile di Palazzo Madama. Le opere, selezionate da un prestigioso comitato scientifico internazionale, saranno in prestito da alcune delle più importanti collezioni del mondo, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée du Louvre e il Musée Jacquemart André di Parigi, il Metropolitan Museum di New York, il Cincinnati Art Museum, il Liechtenstein Museum di Vienna, lo Staatliche Museum di Berlino, oltre a prestiti di numerose collezioni italiane, tra cui le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca Civica del Castello Sforzesco, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo Antoniano e i Musei Civici di Padova, la Fondazione Cini e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il Museo di Capodimonte di Napoli, i Musei Civici di Pavia, la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità di Torino, i Musei Civici, il Seminario Arcivescovile e la Basilica di Sant’Andrea a Mantova.

Data
dal 12.12.2019 al 20.07.2020
conclusa
Ora
dalle 13:00 alle 20:00. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00 Ultimo ingresso: un'ora e mezza prima della chiusura. Chiuso dal lunedì al mercoledì.
Prezzi

Gli ingressi sono contingentati. La prenotazione è consigliata.
All’ingresso sarà misurata la temperatura e non sarà consentito l’accesso al visitatore se la temperatura rilevata sarà superiore o uguale a 37,5°C. In tal caso anche gli eventuali accompagnatori non potranno accedere al museo.

Tariffe:
– biglietto intero: 15,00 €
– biglietto ridotto: 13,00 € (per gruppi di minimo 15 persone, persone con disabilità, militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti)
– biglietto ridotto under 25: 7,00 € (per giovani e studenti da 6 fino a 25 anni compiuti con documento e tesserino universitario)
– gratuito: minori di 6 anni; accompagnatore di persona con disabilità; possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card; giornalisti con tesserino ODG (previo accredito ufficio stampa); tesserati ICOM; guide turistiche munite di tesserino; componenti commissione di vigilanza; vigili del fuoco; possessori coupon/voucher omaggio.

Dove?