Barbara Costa, Silvia Rimoldi Milano, Hoepli, 2012

Con questa guida volume l’Archivio Storico invita a porre l’attenzione sulle ‘carte del personale’, cioè su quei documenti prodotti e conservati da un’azienda per fini amministrativi, ma che diventano poi, col passare del tempo, fonti storiche imprescindibili per studiare e capire l’evoluzione del lavoro in banca, e non solo.
Il cuore del volume è costituito, infatti, dalla descrizione inventariale delle carte conservate nel patrimonio archivistico della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (Cariplo) aperte alla consultazione degli studiosi: non solo fascicoli del personale, ma anche altri documenti di diversa natura e tipologia, fra cui moltissime fotografie, che amplificano e dilatano la prospettiva di studio, sia storica che archivistica.
L’analisi di queste fonti ci offre uno spaccato straordinario e di lungo periodo del ceto medio operante a Milano dall’età della Restaurazione ai primi anni del fascismo, una piccola e media borghesia di impiegati e funzionari, considerati a tutti gli effetti una élite privilegiata, che a partire dalla fine dell’Ottocento ambisce a costituirsi in ceto.

Temi di storia del lavoro, ma anche di storia sociale e, naturalmente, di storia d’impresa si affacciano fra questi documenti. Si scopre così che la storia del personale non solo si interseca, come ovvio, con quella della singola azienda, spiegandone e seguendone l’evoluzione strutturale e organizzativa, ma anche con le vicende dell’intero Paese: le guerre di indipendenza, ad esempio, alle quali parteciparono molti impiegati; la Prima guerra mondiale, che vide in Cariplo ben 274 richiamati, quasi la metà degli assunti in pianta stabile; gli scioperi degli anni Venti e l’avvento del fascismo.