Uscire dalla crisi. Comunicazioni interne sul salvataggio della Banca Commerciale Italiana
Raffaele Mattioli, a cura di Francesca Pino con la collaborazione di Francesca Gaido
Torino, Nino Aragno Editore, 2010
Questo volume rivela l’azione di un giovane banchiere – al tempo della Grande Depressione – per risanare la Banca Commerciale Italiana, salvata nell’ottobre 1931 grazie all’intervento dello Stato. È uno dei momenti di maggiore rischio, impegno e creatività nella biografia di Raffaele Mattioli, nominato al vertice della Comit nel 1933, a soli 38 anni d’età.
Il lettore – guidato dal necessario apparato filologico ed esplicativo – può osservarlo direttamente in azione, mentre si rivolge ai collaboratori di ogni livello per incitarli non solo a razionalizzare e “tagliare i rami secchi”, ma soprattutto a reimpostare il classico lavoro ordinario (valutazione del merito di credito e sviluppo della clientela media e piccola), mediante un’opera di rieducazione dei quadri e con l’obiettivo di riportare rapidamente in pareggio il bilancio e di poter fare a meno degli aiuti di Stato.
Interessanti per le soluzioni di modello realizzate in pieno fascismo e in anticipo rispetto ad altre aziende italiane (ordinamento ‘costituzionale’ della Banca, processi decisionali di tipo collegiale per la Direzione Centrale e decentramento produttivo verso le direzioni delle filiali), questi testi interni, e dunque riservati, costituiscono un esempio di prosa tecnica e manageriale di grande eleganza e incisività.