Un ricco programma di proposte in occasione della mostra Kandinskij, Gončarova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte russa
In occasione
della mostra ‘Kandinskij, Gončarova, Chagall. Sacro e bellezza nell’arte russa’, a disposizione dei visitatori delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari di Vicenza fino al 26 gennaio,
viene proposto un variegato programma di iniziative rivolte a pubblici di tutte le età: proposte didattiche gratuite dedicate alle scuole, passeggiate d’arte, incontri musicali – con una anteprima straordinaria di balletti russi il primo gennaio -, un corso di storia della pittura russa, incontri sul tema della “Bellezza tra filosofia, arte, scienza, musica e danza” e una rassegna cinematografica.
Per approfondimenti www.gallerieditalia.com
Una Collezione Veneziana: I tesori della Cassa di Risparmio di Venezia alla Querini Stampalia
Dal 21 novembre 2018 Intesa Sanpaolo espone in modo permanente alla Querini Stampalia le Collezioni della Cassa di Risparmio di Venezia.
Eleganze Neoclassiche
In occasione della tradizionale esposizione natalizia a Palazzo Marino, Gallerie d’Italia offre al visitatore un percorso tematico volto ad indagare il tema dell’antico all’interno della collezione permanente dei bassorilievi di Canova e nella mostra Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna.
Avviato il restauro della monumentale Cena di Paolo Veronese a Vicenza nell’ambito di Restituzioni.
E’ in corso a Vicenza la grande campagna di restauro della Cena di san Gregorio Magno, il monumentale dipinto su tela di Paolo Veronese al Santuario della Madonna di Monte Berico.
Il restauro dell’opera, di proprietà del Comune, è frutto di un accordo tra Comune di Vicenza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure e Intesa Sanpaolo, che celebra con questa collaborazione i 30 anni di Restituzioni, il progetto di restauro di beni appartenenti al patrimonio pubblico del Paese.
All’interno del programma di attività collaterali al restauro #aspettandoVeronese sono proposti incontri di approfondimento, percorsi didattici dedicati, visite guidate al cantiere che accompagnando la grande campagna di restauro fino alla sua conclusione nel 2021.
Per i cinquecento anni di Raffaello, un prestito importante a Varsavia
La Madonna con Bambino, san Giovannino e san Girolamo di Francesco Francia della collezione Intesa Sanpaolo è l’opera scelta per il francobollo dedicato al Natale 2019 emesso il 2 dicembre. Il dipinto in mostra a Varsavia fino al 20 gennaio.
Il dipinto di Francesco Francia raffigurante la Madonna con Bambino, san Giovannino e san Girolamo, appartenente alle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, è oggi protagonista di due iniziative culturali di grande respiro a livello nazionale e internazionale.
L’opera, attualmente presentata in un progetto espositivo a Varsavia, è stata inserita nel programma annuale di emissione delle carte-valori postali della Repubblica Italiana, definito e autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede la realizzazione di francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica delle “Festività” per celebrare i principali appuntamenti, laici e religiosi, che scandiscono la vita della comunità nazionale.
In occasione dell’emissione delle carte valori-postali dedicate al Natale 2019, l’immagine dell’opera di Francia in collezione Intesa Sanpaolo è stata raffigurata nel francobollo emesso il 2 dicembre 2019 e presentato alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala a Milano il 3 dicembre.
Si tratta di un significativo riconoscimento della bellezza e del valore artistico delle raccolte d’arte di Intesa Sanpaolo.
L’iniziativa è pienamente in linea con gli obiettivi del Progetto Cultura della Banca volti alla condivisione, valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio d’arte appartenente al Gruppo.
L’opera del Francia è attualmente esposta, insieme ad altri capolavori di artisti come Perugino e Pinturicchio, alla mostra Portrait of a Youth. In Search of the Lost Masterpiece organizzata dal Museo Nazionale di Varsavia per ricordare il cinquecentenario dalla scomparsa di Raffaello Sanzio (la mostra è aperta dal 20 novembre 2019 al 20 gennaio 2020).
Il progetto espositivo è dedicato all’opera Ritratto di giovane di Raffaello, acquistata nel 1800 da Adam e Konstanty Czartoryski e conservata a Cracovia fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando andò dispersa e probabilmente distrutta. Una copia fedele del dipinto, proveniente dalle raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo, sarà al centro della rassegna, che presenterà altre sei riproduzioni del famoso ritratto a opera di artisti dal XVII al XIX secolo, unitamente ad alcune opere di suoi collaboratori, amici e maestri, tra cui Perugino, Pinturicchio, Francesco Francia, Gianfrancesco Penni e Giovanni Antonio Sogliani. L’esposizione è inoltre corredata da una serie di incisioni, atte a testimoniare l’influenza di Raffaello sugli artisti polacchi tra XVIII e XIX secolo.
Francesco Raibolini detto Il Francia e bottega
Madonna con il Bambino, san Giovannino e san Girolamo
fine del primo decennio del XVI secolo
olio su tavola, 74 x 53 cm
Collezione Intesa Sanpaolo
Archivio storico – Fototeca: novità in banca dati
Pubblichiamo ora alcune serie fondamentali per lo studio dell’attività del dopoguerra di un istituto attento sia all’evoluzione del lavoro interno, sia ai cambiamenti della società e dell’economia nazionali, qual è stata la Cariplo. La qualità dei servizi fotografici, in particolare quell…
Un archivio riscoperto. La Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
L’ultima monografia dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo valorizza un patrimonio di grande valore per il territorio, l’archivio storico della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Inaugurata la Casa del Manzoni restaurata
Riapre al pubblico la casa di Alessandro Manzoni, dopo i lavori per il restauro conservativo e la riqualificazione, interamente sostenuti da Intesa Sanpaolo e resi possibili grazie alla convenzione tra la banca e la Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani.
Il recupero della Casa del Manzoni si è articolato in una serie di interventi riguardanti sia la ristrutturazione dell’edificio, sulla base di un progetto elaborato dallo Studio De Lucchi finalizzato a migliorare la funzionalità degli spazi in vista di un loro differenziato utilizzo, sia una rinnovata programmazione dell’offerta. Sono state quindi elaborate nuove strategie di valorizzazione, strettamente legate all’obiettivo statutario della Fondazione – ovvero lo studio e l’approfondimento dell’opera del grande scrittore – ma anche aperte alla partecipazione della città.
L’allestimento del Museo Manzoniano è stato ripensato con un taglio scientifico nuovo, secondo i più aggiornati orientamenti museologici e museografici, grazie al contributo del Consiglio Direttivo e del Comitato Consultivo di Casa Manzoni e sotto la supervisione del prof. Fernando Mazzocca – già professore ordinario di Storia della Critica d’Arte e uno dei massimi esperti internazionali di arte italiana dell’Ottocento.
Luci d’artista
Due installazioni artistiche multicolori accendono il grattacielo Intesa Sanpaolo
Il colore prima e dopo Caravaggio
Visita congiunta a Palazzo Marino