Dante. La visione dell’arte

Musei San Domenico, Forlì

Con la mostra Dante. La visione dell’arte, che vede Intesa Sanpaolo nel ruolo di Main Partner, i Musei San Domenico di Forlì, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e le Gallerie degli Uffizi celebrano il settimo centenario della morte del sommo poeta promosso dal Ministero della Cultura.

L’esposizione, ospitata dai Musei San Domenico di Forlì e in programma dal 30 aprile fino all’11 luglio, non è solo occasione per dare corpo all’anniversario dantesco: in un momento come questo, così profondamente segnato dalla pandemia, la mostra intende rappresentare anche un’occasione di riscatto e di rinascita per il nostro Paese e per il mondo dell’arte, attraverso un viaggio tra Medioevo ed età contemporanea.

Il progetto espositivo, nato dall’idea di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e di Gianfranco Brunelli, Direttore delle grandi mostre della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, vede il Professor Antonio Paolucci e il Professor Fernando Mazzocca nella veste di curatori.

Gli spazi del complesso museale di San Domenico ospitano una raccolta di oltre duecento capolavori dal Duecento al Novecento: da Giotto, Filippino Lippi, Lorenzo Lotto, Michelangelo, Tintoretto, fino ad arrivare a Casorati, Sartorio e tanti altri maestri del secolo scorso. Grazie al sodalizio con le Gallerie degli Uffizi, co-organizzatrici del grande evento espositivo, il percorso è arricchito da circa cinquanta, tra dipinti, sculture e disegni che ritraggono il poeta fiorentino e ne raccontano l’opera e la fortuna.

Promuovere la conoscenza, il valore e la bellezza della grande storia artistica italiana è un impegno che Intesa Sanpaolo svolge con profonda dedizione e responsabilità nei confronti del proprio Paese. Lo dimostrano il costante rinnovamento del piano di iniziative di Progetto Cultura e la creazione delle Gallerie d’Italia, i tre musei della Banca in cui si valorizzano e si condividono le raccolte d’arte appartenenti al Gruppo, ospitate in palazzi storici nel cuore di Milano, Napoli e Vicenza.

Intesa Sanpaolo sostiene la mostra anche attraverso il prestito dell’opera di Domenico Robusti (Venezia, 1560 -1635), noto come Domenico Tintoretto, Paradiso (bozzetto), 1588-1592 olio su tela, 145 x 450 cm, appartenente alla raccolta d’arte di Intesa Sanpaolo affidata in comodato alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia.

Forlì è città dantesca. A Forlì Dante trovò rifugio per oltre un anno, lasciata Arezzo, nell’autunno del 1302, presso gli Ordelaffi, signori ghibellini della città. A Forlì fece ritorno, occasionalmente, anche in seguito. La scelta di questa città come cornice dell’esposizione, è parte di una strategia più ampia di valorizzazione del territorio, in coerenza con il programma Progetto Cultura che, in vivo dialogo con le comunità, sostiene importanti progetti espositivi dedicati ad artisti, stagioni e collezioni che esprimono la ricchezza culturale dei territori.

Data
dal 30.04.2021 al 11.07.2021
conclusa
Ora
dalle 09:30 alle 19:00
Sabato e domenica dalle 09.30 alle 20:00
Prezzi
  • Intero: 13,00 €
  • Ridotto: 11,00 €

Dove?